giovedì, 30 Novembre 2023

Solidarietà a Cuvio: una serata per sostenere la scuola dell’infanzia

Succede a Cuvio, paese del Varesotto: domenica 11 settembre si svolgerà un appuntamento che chiama a raccolta l’intera comunità per sostenere le attività della scuola dell’infanzia locale.

Più precisamente, l’associazione Momenti Musicali, all’interno del festival MusiCuvia 2.0, finanziato dal bando Arte&Cultura 2022 di Fondazione Comunitaria del Varesotto, ha organizzato l’evento che avrà inizio alle 19 con un apericena al Circolo di Cuvio, recentemente ristrutturato, in compagnia degli artisti italiani e stranieri di diverse discipline come pianoforte classico, jazz e clavicordo che hanno animato (e animeranno ancora fino a dicembre) la rassegna musicale che si svolge in cinque Comuni della Valcuvia: Cuvio, Azzio, Cuveglio, Casalzuigno e Orino. Una rassegna che quest’anno ha puntato, per la prima volta, su di un’edizione itinerante dedicata non solo agli abitanti, ma anche ai turisti affezionati alle verdi pendici di questa valle, portando la musica a valorizzare le bellezze locali come il borgo dipinto di Arcumeggia, l’ex convento di Azzio, la Rocca di Orino, la chiesa di Sant’Anna a Cuveglio e il piccolo teatro di Cuvio.

Per noi si tratta di una occasione che permette di creare comunità. Nei nostri bandi chiediamo sempre alle realtà che vogliono avere il nostro sostegno di proporre iniziative da realizzare e co progettare con l’obiettivo di rinsaldare i legami solidaristici e promuovere il dono. In questo caso la proposta, all’interno della più ampia progettazione che ha riguardato la rassegna musicale, è stata quella di coinvolgere la comunità in un evento filantropico comunitario in cui si rinsaldi il legame attorno alla scuola materna del piccolo centro”, spiega Massimiliano Pavanello, segretario generale di Fondazione Comunitaria del Varesotto .

Importante il coinvolgimento anche della Pro Loco di Cuvio, un centro abito che oggi conta poco più di mille e 600 abitanti, ma che si basa sulla forza di oltre cento volontari: “Un bel dato che indica come la nostra comunità abbia ancora la forza di unirsi e va anche detto che molti dei nostri volontari, a differenza di quello che si potrebbe credere, sono giovani. La scelta è stata quella di sostenere la centenaria scuola dell’infanzia intitolata a Ermina Maggi, una vera e propria istituzione per il piccolo centro dove hanno passato l’infanzia tanti cittadini ora adulti, e che continua ad offrire un servizio per le famiglie che scelgono di vivere qui e far parte della comunità”, commenta la presidente Giovanna Mutterle.

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