Succede nella provincia di Brescia: un uomo di 40 anni è indagato per aver organizzato un raggiro, ai danni di una decina di persone.
Nel 2020 l’uomo ha aperto una concessionaria di automobili fittizia, cui era possibile rivolgersi per acquistare una vettura usata. I clienti che sono caduti nella truffa hanno versato una caparra, per l’acquisto dell’automobile, ma al momento del ritiro, dopo aver già saldato l’importo totale per la vettura, la concessionaria non c’era più.
Secondo l’accusa, la rivendita inesistente avrebbe incassato impropriamente 89mila e 500 euro in totale.
L’indagato è accusato di sostituzione di persona e truffa aggravata. La Procura, acquisiti tutti gli elementi necessari si prepara per il processo, mentre si sospetta che il finto rivenditore di auto sia stato aiutato da alcuni complici.