Avrebbe dovuto entrare in vigore dal prossimo luglio, invece slitta al 2025 la tassa sulle bibite edulcorate, la cosiddetta “Sugar tax”. Il governo ne sta discutendo ancora.
La tassa in questione è quella che si applica alle bevande analcoliche che contengono zuccheri aggiunti: dalle bibite gasate ai succhi di frutta. Il valore di questa legge sta nella volontà di limitare l’acquisto, e quindi il consumo di questo genere di bibite, a favore di una dieta più salutistica, contro il diabete e l’obesità.
La salute dei consumatori è negli obiettivi della Sugar tax, che tuttavia è ancora in fase di dibattito, in particolare a proposito di chi debba pagarla, tra produttori, distributori ed acquirenti rimanendo in linea con gli altri Paesi dell’Unione europea. Tassa pari a 10 centesimi per litro nel caso di prodotti finiti, e 0,25 euro per kg nel caso di prodotti che devono essere ancora diluiti, prima del consumo.