Otto persone sono state arrestate nelle scorse ore, dai Carabinieri di Riccione, e altre sei sottoposte all’obbligo di dimora, tutte accusate di far parte, a vario titolo, della banda che rubava moto Ducati tra Milano, Como e Rimini.
Le motociclette erano smontate e rivendute come pezzi di ricambio, oppure erano vendute all’estero. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il modus operandi era sempre lo stesso: gli uomini della banda avvicinavano le Ducati con un furgone, caricandole direttamente dal portellone laterale del loro mezzo.
Le indagini hanno avuto inizio l’anno scorso, dopo i furti di moto registrati durante la tappa mondiale della Superbike, tra Rimini e Misano Adriatico, e la World Ducati Week.
Il presunto capo della banda sarebbe un uomo di 32 anni, di Cinisello Balsamo, già accompagnato in carcere a San Vittore, a Milano.