Quattro ore vissute come in un film del terrore per un ragazzo di 15 anni, che nei giorni scorsi a Varese è stato vittima di alcuni coetanei.
Avvicinato da quattro ragazzi che conosceva di vista, mentre fuori da scuola venerdì scorso stava aspettando un amico, il ragazzo li ha seguiti in un garage, certo di non correre alcun rischio, mentre in pochi minuti quei giovani sono diventati degli aguzzini, trattenendolo con la forza.
Il quindicenne, stando alle prime ricostruzioni dell’accaduto, sarebbe stato legato ad una sedia e colpito violentemente con pugni e calci, quindi insultato e seviziato perché non forniva al gruppo informazioni su un altro ragazzo.
Al termine delle torture il ragazzo è stato liberato, ed è arrivato a casa pieno di lividi e sotto choc, tanto da aver bisogno delle cure dell’ospedale di Circolo, dove è stato ricoverato.
Sembra che il quindicenne sia stato anche minacciato su vari canali social.
La Questura di Varese, con la Procura dei Minori di Milano, ha avviato le indagini del caso per chiarire l’intera faccenda e trovare i responsabili dell’aggressione e delle violenze, intervento sollecitato anche dai genitori della vittima.