Comincia oggi, lunedì 21 febbraio, a Legnano la Settimana dell’Intercultura: laboratori, giochi, uno sportello di consulenza per famiglie, un video e un menù speciale in mensa.
La Settimana dell’Intercultura, il programma di manifestazioni organizzate dall’Amministrazione comunale con le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado, ha come obiettivo promuovere la migliore conoscenza dei Paesi e delle culture da cui provengono le famiglie, non originarie dell’Italia, di più di mille alunni e studenti che siedono sui banchi delle scuole cittadine statali.
“Negli anni precedenti, in occasione della Giornata della Lingua Madre e della Settimana dell’Intercultura, alcune scuole si organizzavano autonomamente. Lo scorso anno, come amministrazione, abbiamo lavorato per ampliare la platea delle scuole coinvolte nell’iniziativa e quest’anno siamo diventati parte attiva della sua organizzazione coinvolgendo le realtà cittadine che insegnano la lingua italiana agli stranieri e si occupano di intercultura. L’obiettivo cui puntiamo, è di dar vita a una rete di soggetti attivi nelle politiche verso i migranti in vista della costituzione del forum dell’intercultura. Dobbiamo valorizzare il lavoro delle nostre realtà scolastiche dove il multiculturalismo è già una realtà: ogni ragazza e ragazzo porta con sé un bagaglio di conoscenze da condividere con i compagni e la città. Conoscere le tradizioni delle famiglie e dei paesi di provenienza dei cittadini di origine straniera è una ricchezza e servono iniziative come queste per buttare giù i muri di pregiudizi e diffidenza”, spiega l’assessore all’Istruzione, Ilaria Maffei.
Più precisamente, la cooperativa Stripes, nell’ambito dell’incarico assegnato dal Comune, realizzerà laboratori interculturali con giochi di ruolo in lingua madre e, nell’ambito delle azioni progettuali contemplate da Fami Noi, di cui il Comune è parte attiva, promuoverà, attraverso lo Sportello di consulenza interculturale, un percorso per le famiglie straniere sull’importanza della lingua madre e l’arricchimento portato dalla conoscenza dell’italiano. L’amministrazione ha realizzato una clip a più voci e in più lingue in collaborazione con la Scuola di Babele in cui sindaco e giunta, referenti di scuole, associazioni e gruppi dichiarano, pronunciando una sola parola ciascuno, l’importanza della convivenza fra culture. In un altro video, messo a disposizione dalla Scuola di Babele, si sottolinea, da un lato, l’importanza della lingua madre nel parlato e nello scritto per ogni studente, dall’altro il nesso tra questa e la lingua italiana che si apprende a scuola. L’iniziativa del CPIA, intitolata “A tavola con un piatto di sor-riso”, fa leva sulla funzione aggregativa della tavola partendo da ricette a base di uno degli alimenti più diffusi al mondo, il riso.
Il 23 e il 24 febbraio nelle mense scolastiche saranno serviti piatti secondo un menu interculturale.