No all’abbandono degli animali d’affezione – ne vengono lasciati per strada in Italia circa 7.000 l’anno, nella sola Lombardia intorno ai 4.000 – che determina randagismo con sofferenze per cani e gatti e problemi di salute pubblica per via delle malattie trasmissibili e dei possibili attacchi a persone o ad altri pet. E’ questo il contenuto di una campagna di sensibilizzazione dell’Ordine dei Medici Veterinari di Milano e provincia che lanciano un appello in tal senso. L’abbandono di animale, oltre a costituire un reato per la legge 189/2004 – sottolineano i veterinari -, si intensifica durante il periodo estivo (altre volte avviene al raggiungimento dell’età adulta). La Regione Lombardia ricovera nei canili pubblici (sanitari e rifugi) circa 4.000 animali tra cani e gatti ad un costo stimato di 1.500 euro all’anno per esemplare, escludendo i costi di cattura e assistenza sanitaria, per una spesa totale di 6 milioni di euro.
Abbandono e randagismo sono problemi sociali, rimarcano i veterinari.
This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.