Tragedia ieri, martedì 4 ottobre, nel pomeriggio a Gironico, in provincia di Como, dove un operaio di 40 anni è rimasto sepolto sotto una frana di terra e detriti, all’interno di uno scavo dove stava lavorando. I colleghi con lui nel cantiere, dove si sta realizzando un allacciamento fognario, hanno subito dato l’allarme, ma all’arrivo dei soccorsi l’uomo era già deceduto.
Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco per rimuovere la terra e permettere ai sanitari di raggiungere l’operaio, che però è morto sul colpo.
Dopo l’incidente, sono stati subito avviati degli accertamenti dai Carabinieri e dai tecnici dell’Antifortunistica dell’ATS Insubria, per comprendere come sia stato possibile che il 40enne stesse lavorando in condizioni di non piena sicurezza. Episodi analoghi sono già accaduti in altri cantieri, in passato, con il crollo di cumuli di terra sugli operai che non lasciano scampo.