Entra in vigore da oggi, lunedì 19 ottobre, il nuovo DPCM, firmato e presentato ieri, domenica 18, in serata, dal premier Giuseppe Conte.
A soli cinque giorni da un DPCM precedente, che non è riuscito a dare i risultati sperati, data la situazione dei contagi da Coronavirus che non hanno accennato a diminuire, ne entra in vigore un altro, che aggiunge misure restrittive ad alcuni ambiti per abbassare la curva della diffusione del virus.
Non chiudono le scuole ma si prevedono ingressi scaglionati degli studenti su più orari (alle superiori dalle 9), anche per non affollare i mezzi pubblici. Il mondo dell’istruzione tutto è invitato ad organizzare una nuova didattica che preveda anche lezioni a distanza.
Maggiori controlli alla “movida”, con l’attivazione di zone rosse a livello locale e stop ai locali dalle 24. I sindaci dei Comuni italiani potranno decidere di chiudere alcune piazze o vie dalle 21.
Tutte le attività di ristorazione potranno lavorare dalle 5 alle 24, se effettuano servizio ai tavoli, per non più di sei persone a tavolo, oppure fino alle 18. Resta confermato l’asporto fino alle 24.
Le sale da gioco dovranno chiudere alle 21. Sospesi gli sport di contatto, no a gare, no ad allenamenti. Sospese feste e sagre locali, no a convegni e congressi.
Sì allo smart working, negli uffici pubblici come nel privato.
Le palestre possono rimanere aperte, ma saranno “osservate speciali” per una settimana. Conte ha spiegato che al Governo sono pervenute segnalazioni di palestre che non rispettano i protocolli di sicurezza, pertanto è concessa una settimana di tempo per adeguarsi, o sarà la chiusura.
“Non sarà tutto come a primavera. La seconda ondata è diversa. La sanità è stata sostenuta ed implementata ad ogni livello con un notevole impegno economico. A primavera non avevamo nemmeno le mascherine, oggi ne produciamo 2 milioni ogni giorno. La strategia per far fronte all’emergenza è cambiata, il Governo sta conciliando salute pubblica ed economia”, ha assicurato Conte.
Il nuovo DPCM sarà in vigore fino al 13 novembre.