E’ successo nelle scorse ore a Milano: la Guardia di finanza ha arrestato quattro persone che, insieme ad altre ora indagate, avrebbero costituito un’associazione per delinquere, operante in città e nel suo hinterland, con lo scopo di ottenere illecitamente finanziamenti garantiti dal Fondo di Garanzia per le PMI, che venivano successivamente dirottati verso società estere, riconducibili al sodalizio.
Come si legge in una nota, l’organizzazione criminale, attraverso la costituzione e l’acquisizione di sette società intestate a sodali e prestanome, solo apparentemente operative, ha ottenuto da numerosi istituti di credito considerevoli finanziamenti, allo stato quantificati complessivamente in 5milioni e 420mila euro. In particolare, attraverso operazioni di “maquillage” contabile e produzione di documenti falsi, le imprese coinvolte apparivano sul mercato “solvibili” ed “affidabili”, condizioni necessarie per ottenere i finanziamenti dagli istituti di credito garantiti da enti pubblici.
Le indagini hanno permesso di rilevare che i finanziamenti ottenuti sono stati riciclati attraverso talune società estere, riconducibili al sodalizio criminoso, con sede nella Repubblica Ceca e in Svizzera. Le società nazionali, una volta ottenuti i finanziamenti, gravate di ingenti debiti erariali, prevalentemente tributari, venivano progressivamente abbandonate, spogliate di ogni bene e, conseguentemente, destinate al fallimento.