Particolare quanto ben visibile la protesta andata in scena ieri mattina, martedì 11 maggio, nei mille e 300 centri commerciali d’Italia, dove i negozianti, circa 30mila, hanno abbassato le saracinesche dei loro esercizi per protestare contro la chiusura nei fine settimana.
“Chiudiamo perché vogliamo riaprire” lo slogan adottato a livello nazionale, per chiedere di rivedere la misura anti Covid-19 che obbliga ancora, a tutt’oggi, la chiusura dei negozi nei fine settimana.
La protesta è stata organizzata da Confcommercio, Ancd-Conad, Confesercenti, Confimprese, Cncc–Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali e Federdistribuzione. Ora si chiede al Governo di rivedere l’ipotesi, già prevista ad aprile, di riaprire i centri commerciali nei fine settimana dal 15 maggio, poi revocata.