La villa di via Pasubio a Legnano, immobile confiscato alla ‘ndrangheta nel 2014, diventa un centro anti violenza. Lo ha annunciato in questi giorni il presidente della Commissione Benessere e Sicurezza sociale, Pinuccia Boggiani.
La villa, recuperata in seguito ad una particolare operazione di polizia contro la criminalità organizzata, sul territorio, oggetto di un particolare intervento di recupero, da subito è stata dichiarata con destinazione per fini sociali.
Oggi la struttura diventa un centro anti violenza per aiutare le vittime di maltrattamenti, come spiegato da Boggiani: la Rete Antiviolenza territoriale, il cui Comune capofila è Cerro Maggiore, dovrà dare mandato a Legnano per il suo coordinamento, quindi sarà avviato un bando che permetterà la sua gestione.
Secondo un progetto preliminare, la villa accoglierà le donne in una fase di primo ascolto, nei casi di emergenza, ma non sarà un rifugio, ormai troppo facilmente individuabile.