E’ stata completata in questi giorni a San Vittore Olona l’installazione dei dissuasori per piccioni sui corpi illuminanti cittadini. Dopo il primo intervento in via Veneto, il Comune ha proceduto con la sistemazione dei dissuasori sui restanti lampioni, sotto le grondaie, nelle vie del centro storico.
L’operazione, curata da una ditta specializzata, si è conclusa contemporaneamente all’attività di efficientamento di tali punti luce, in un’ottica di generale miglioramento, finalizzata con i dissuasori anche a limitare il degrado ed il disagio provocato dai piccioni in alcune zone del paese. Come spiegato in una nota diffusa dall’ente locale, saranno sperimentate anche altre modalità contro i piccioni: dissuasori sonori, ad ultrasuoni ed elettrici, fino a trovare quella che raggiungerà l’obiettivo del loro allontanamento. Una volta installati i dissuasori, sono già stati programmati interventi di disinfezione e pulizia di marciapiedi e aree pubbliche sporcate dai piccioni, partendo dal tratto di via Magenta compreso tra la statale del Sempione e via Leopardi, il porticato delle poste, quello sul Sempione angolo via Matteotti.
“Desidero fare alcune precisazioni e una raccomandazione. L’installazione dei dissuasori ha interessato corpi illuminanti di proprietà pubblica. Ulteriori interventi potranno interessare anche altri immobili o attrezzature, ma sempre di proprietà pubblica. Purtroppo, nessun intervento potrà interessare immobili o attrezzature-apparecchiature di privati che dovranno intervenire direttamente anche in forza di eventuali ordinanze sindacali in materia di igiene e salute pubblica. La raccomandazione: evitiamo di favorire la permanenza di piccioni dando loro cibo o mangimi, come purtroppo avviene da parte di alcuni inquilini che abitano nelle case del Comune di via Veneto – Via 24 Maggio, i quali, nonostante i ripetuti appelli, continuano nelle loro dannose abitudini, creando degrado e disagi a coloro che utilizzano il porticato dell’Ufficio Postale. Sono certo che con la collaborazione di tutti coloro che sono interessati dal problema e soprattutto con il cambiamento delle cattive abitudini da parte di qualcuno, si potrà porvi rimedio”, commenta l’assessore all’Ecologia, Marco Rotondi.