Non è mai stato pensato come obbligatorio il “braccialetto” rilasciato alla presentazione del green pass, per accedere alla Sagra di San Bartolomeo, che si svolgerà la prossima settimana a Cerro Maggiore. Lo spiega il sindaco Giuseppina Berra, certa che si tratti di una scelta per vivere la festa in sicurezza e serenità.
“Molti Comuni hanno sospeso fiere e sagre ben più piccole della nostra, noi no. E lo rivendico con orgoglio. Come sindaco non posso trasgredire alle leggi o alle indicazioni impartite dal Prefetto che ha chiaramente scritto che alle sagre e fiere, seppur di paese, all’aperto o al chiuso, è obbligatorio accedere con il green pass. Dovevamo trovare il modo per mettere in pratica quanto previsto dal decreto legge e lo abbiamo fatto nel modo più pratico possibile. La modalità è semplice, quanto furba: i controlli saranno a campione, ma siamo convinti che molti vorranno vivere in tranquillità la festa di San Bartolomeo e non pensare a dover mostrare continuamente di possedere il famigerato green pass. Infatti richiedere il gadget, andando volontariamente nei punti informazioni a farsi scannerizzare e verificare il QrCode della certificazione, è pratico e semplice. E il gadget sarà messo al polso soltanto di chi lo vorrà, e ribadisco senza obbligo. È un modo “garibaldino” di attuare la normativa, ma siamo convinti possa essere molto efficace”, dichiara il sindaco.