Nella nottata, alle 04.30 circa, a Samarate, in via del Carro, i Carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio hanno tratto in arresto per tentato omicidio ed incendio doloso un cittadino tunisino, Abdelmlek Abdelhak, nato nel 1962, residente in paese, operaio, pregiudicato per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, risalenti al 1999; l’uomo, probabilmente in stato di alterazione psicofisica dovuta ad assunzione di droghe, al termine di un banale dissidio avuto con la moglie convivente, italiana 39enne, si e’ barricato all’interno del proprio appartamento, chiudendo la porta di ingresso dall’interno e ha poi cosparso con sostanza infiammabile, probabilmente dell’alcool, la donna ed i mobili: all’interno dell’abitazione, in quel momento, si trovavano anche il figlio minore, di 10 anni, ed il padre della donna, pensionato 68enne residente a Varese, ma da qualche tempo, nel periodo estivo, sovente domiciliato presso casa della figlia.
Il nordafricano nel frattempo, ha appiccato l’incendio al mobilio.
Grazie al tempestivo allarme dato proprio dal padre della donna all’utenza di soccorso “112”, i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, prontamente intervenuti, hanno immediatamente percepito la gravita’ della situazione, viste anche le fiamme che iniziavano ad avvolgere l’abitazione. Hanno quindi sfondato la porta d’ingresso dell’appartamento, traendo in salvo i componenti del nucleo familiare, che nel frattempo avevano trovato riparo dall’uomo, – che a tutti i costi voleva dar fuoco alla compagna -, rifugiandosi all’interno della cucina, le cui finestre, pero’, avevano delle inferiate che impedivano di uscire all’esterno. I Carabinieri hanno successivamente bloccato ed immobilizzato il tunisino, ancora all’interno della casa in fiamme.
I Militari, nel frattempo supportati dalle altre pattuglie giunte in ausilio, a scopo precauzionale hanno provveduto a far evacuare i residenti dell’intero condominio, composto da 8 unita’ abitative. L’incendio e’ stato domato dai Vigili del Fuoco di Varese e Busto-Gallarate. L’appartamento teatro dell’evento, ora posto sotto sequestro, risulta completamente distrutto dal fuoco ed e’ stato dichiarato inagibile a causa dei gravi danni prodotti dall’incendio, mentre i rimanenti condomini hanno potuto far rientro nella palazzina. I Carabinieri del nucelo operativo hanno svolto i necessari rilievi tecnico-scientifici.
Le tre parti offese (il bimbo, la madre ed il nonno), che presentavano lievi sintomi di intossicazione, sono state accompagnate presso l’ospedale di Busto Arsizio per una verifica precauzionale, venendo poi dimesse gia’ nelle prime ore della mattinata senza alcuna prognosi.
Il nordafricano arrestato, al termine delle formalità di rito, e’ stato tradotto presso la casa circondariale di Busto Arsizio, a disposizione dell’Autorita’ Giudiziaria.