“Quest’anno non siamo riusciti a salutarvi sotto il palco come di consueto, e questo ci spiace davvero molto, ma è stato giusto così. Lo è stato e ancora lo è, nei confronti di chi ha sofferto e sta ancora soffrendo a causa di questa pandemia. Era ed è giusto così nei confronti di chi ha duramente lavorato e sta ancora duramente lavorando per la tutela e la salute di tutti noi. A loro va il nostro più profondo ringraziamento”, comincia così una lettera diffusa nelle scorse ore dagli organizzatori del “Rugby Sound Festival”, il ben noto evento musicale annuale della società sportiva Rugby Parabiago 1948, annullato nell’edizione 2020 per il Coronavirus, che avrebbe dovuto svolgersi all’isola del Castello di Legnano, un mese fa.
Lo “scossone” sta significando anche dei cambiamenti in termini economici, perché l’evento musicale, che ogni anno raduna numerosi appassionati tra pubblico e partner, permette con i ricavi di sostenere tutto l’anno le attività sportive della società di rugby, gli allenamenti, le partite, le migliorie ai campi.
“Quella del 2020 è un’estate strana; un’estate di surreale silenzio, per chi, come noi, da più di vent’anni ha donato anima e corpo per questa manifestazione. Silenzio che ci porta a riflettere e programmare il nostro futuro; nonostante l’incertezza e le numerose difficoltà abbiamo voglia di migliorare il nostro lavoro.
Forse non tutti sanno che Rugby Sound, a differenza di molte altre manifestazioni nel suo genere, non è un’azienda con fini commerciali, ma un brand che riversa tutti i suoi introiti all’interno di una società sportiva dilettantistica non a scopo di lucro: il Rugby Parabiago. Grazie, anche, a questi introiti Rugby Parabiago può finanziare numerose attività, ad esempio quelle rivolte ai bambini, riuscendo a mantenere le quote di iscrizione calmierate”, spiegano dalla società.
Avendo trovato in Legnano la soluzione logistica ideale per il festival musicale, il team organizzativo spera che la prossima Amministrazione, in tempi brevi, possa offrire quel sostegno e quell’interesse che attività di questo tipo necessitano: “Qualora questo non avvenisse, saremo costretti nostro malgrado a valutare proposte e soluzioni di location alternative che già stiamo raccogliendo. Siamo tuttavia certi che l’Amministrazione non voglia farsi sfuggire questa grande opportunità, e che quindi possa creare le sinergie necessarie per una edizione 2021 da ricordare”.