Come fare per risparmiare energia elettrica in casa? La domanda se la stanno ponendo in tanti, in queste settimane, a fronte dei rincari delle bollette.
Una recente ricerca condotta da Enea insieme ad Aires ed Applia, gruppi che riuniscono i produttori e i rivenditori di elettrodomestici, illustra come in una famiglia-tipo di quattro persone, il frigorifero pesa per il 20,9% del consumo, seguito dalla lavastoviglie (14,8%), dall’illuminazione (10,2%) e dal televisore (8,3%). Ma sono soprattutto gli elettrodomestici “datati” a consumare di più.
Così è stato preparato una sorta di vademecum, che indica come risparmiare energia elettrica nelle abitazioni private. Come si legge nel documento, un congelatore da 300 litri dotato di nuova etichetta energetica, consuma almeno il 55% in meno rispetto ad uno con più anni di vita, che si traduce in un risparmio annuo di 150 euro.
In linea di massima il consiglio per tutti i consumatori è verificare lo stato di anzianità dei propri elettrodomestici, e valutarne l’eventuale sostituzione. Con la dismissione di frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie vecchi di dieci anni, il risparmio annuo dei consumi di corrente si aggirerebbe attorno ai 650 euro.