E’ terminata in questi giorni la riqualificazione al primo piano del Padiglione malattie infettive all’Ospedale di Busto Arsizio, utile a migliorare il comfort del malato ricoverato e di chi lo cura. Un nuovo impianto “gas medicinali” permetterà un uso intensivo contemporaneo di strumenti come il C-PAP per le emergenze di pandemia da Coronavirus, oltre a migliorare gli aspetti di cura del paziente ricoverato, anche per gli operatori che lavorano con i dispositivi di protezione individuale: camici, mascherine, guanti.
“Come in tante altre strutture, anche l’Ospedale di Busto Arsizio ha subito una forte riorganizzazione durante l’emergenza Covid-19 andando a spostare alcuni reparti, una decisione presa dalla Direzione medica in collaborazione degli uffici su indicazioni regionali. E’ stata individuata la Palazzina malattie infettive, il suo ampliamento, per fronteggiare un possibile ritorno della pandemia con le Unità operative malattie infettive e la pneumologia. La struttura nel suo complesso ha nuovi impianti di gas medicinali di ultima generazione con la possibilità di erogare ossigeno, un nuovo impianto di condizionamento e bagni in camera”, commenta Massimiliano Mastroianni responsabile Ufficio tecnico patrimoniale.
Le opere eseguite: potenziamento gas medicinali con sostituzione dei quadri di riduzione di II stadio per l’ossigeno; installazione di quadri di riduzione e implementazione di linee di distribuzione e prese per aria compressa medicale; integrazione del sistema di condizionamento ambientale per raffrescamento; rifacimento completo del sistema di illuminazione con nuove lampade a led per i corridoi; sostituzione del controsoffitto dei corridoi; installazione di nuovo sistema di chiamata infermieri; predisposizioni impiantistiche per trattamento pazienti dialitici; rifacimento delle tinteggiature, con un investimento di oltre 100mila euro.
“L’intervento sull’edificio ha portato una maggiore flessibilità degli spazi e una maggiore efficienza alle emergenze in Pronto soccorso al piano terra”, afferma Eugenio Porfido direttore generale dell’ASST Valle Olona.
“Ancora una volta l’intera squadra di ASST Valle Olona, forte di tutte le componenti aziendali professionali, ha consentito questo brillante risultato”, dichiara Paola Giuliani direttore sanitario dell’ASST Valle Olona.