“Un anno di governo con la comunità” è il titolo del rendiconto dei primi quattordici mesi dell’Amministrazione Radice, alla guida del Comune di Legnano, presentato ieri mattina alla stampa locale. E il bilancio di questo primo periodo è positivo, ma soprattutto ricco di spunti per fare bene e fare meglio fino a fine mandato.
Come ha spiegato il sindaco Lorenzo Radice, insieme a tutti i componenti della giunta, la situazione racconta di numerose attività avviate e di progetti sbloccati: “In molti ambiti abbiamo cominciato a seminare, mentre abbiamo già portato a casa risultati importanti”.
Rigenerazione e sostenibilità sono i punti fermi che caratterizzano le linee di programma degli amministratori: “sostenibilità” a 360° e “rigenerazione” anche, con molta attenzione soprattutto al sociale. Il metodo? Governare con la comunità accorciando le distanze tra l’ente locale e i cittadini.
Tra le “partite storiche” risolte, gli investimenti per GIL ed ex Bernocchi, la Fondazione Palio, da Accam a Neutalia, Amga funzionale. Quindi arrivano i progetti territoriali, la partecipazione ai bandi, la gestione della pandemia, l’inclusione sociale, l’attenzione a donne e bambini, e alle fragilità. Avviato l’iter di revisione di PGT e PGTU. Città funzionale e policentrica: spazio alle periferie, contro la solitudine.