La notizia è stata diffusa nella serata di ieri: lo sciopero dei trasporti proclamato per domani, venerdì 17 novembre, è stato ridotto da otto a quattro ore, e si svolgerà dalle 9 alle 13. Come confermato dal segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, insieme al segretario generale della UIL, Pierpaolo Bombardieri, dopo l’annuncio della precettazione da parte del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini.
“Siamo persone responsabili e tuteliamo i lavoratori. Tuttavia non ci fermeremo: è ancora tempo di mobilitazione, visto che i temi aperti sono ancora tanti: riforma fiscale, riforma delle pensioni, sanità, salari e rinnovo dei contratti”, hanno sottolineato i sindacati.
“La nostra non è una mobilitazione semplicemente di protesta, ma sostiene un processo di trasformazione del Paese. E’ il momento di scendere in piazza: la maggioranza di questo Paese, delle persone che tengono in piedi il Paese pagando le tasse, ha il diritto di essere ascoltata”, ha detto Landini.