Il volume “Don John of Austria, vol. 1” di Sir William Stirling-Maxwell, edito a Londra nel 1883, è stato restituito a Catriona Graham, Console Generale Britannico a Milano, dal Comandante del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Udine, Magg. Lorenzo Pella, al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Pordenone, inquadrata nell’ambito dell’operazione internazionale denominata “Pandora V”, sotto l’egida di Interpol ed Europol.
Come si legge in una nota, è stata condotta una particolare indagine, finalizzata a contrastare in più Paesi, la commercializzazione di beni d’arte di provenienza illecita. Nell’ambito di tale operazione è stata svolta un’azione di “cyberpatrolling” che ha consentito ai Carabinieri di Udine di individuare l’inserzione di vendita di alcuni volumi storici in lingua inglese, uno dei quali recava chiari segni distintivi di provenienza dalle Edinburgh Libraries.

Gli approfondimenti eseguiti, anche grazie all’attivazione dei canali di cooperazione internazionale di polizia attraverso Interpol Regno Unito (UK), hanno confermato quanto era già stato accertato dai militari: il volume in questione era di proprietà dell’ente culturale scozzese.
La Procura di Pordenone ha emesso un decreto di sequestro del manoscritto, eseguito nei confronti di un inserzionista, che è stato denunciato per ricettazione.
La restituzione rafforza i consolidati rapporti di collaborazione tra il Comando TPC e le Autorità britanniche in tema di sicurezza del patrimonio culturale, oltre che riaccorpare il tomo al secondo volume del testo ancora presente nella collezione della biblioteca civica di Edimburgo.