Sono ricominciate oggi, mercoledì 9 settembre, le attività del centro socio educativo “La Città del Sole” di Canegrate, con i ventisei utenti in presenza, dopo il lockdown da Coronavirus.
La struttura di proprietà comunale, gestita da luglio 2019 dall’Azienda So.LE, ha predisposto ingressi ed uscite scaglionati a intervalli di 15 minuti, e distribuiti, la mattina e il pomeriggio, in gruppi di 3-4 persone, tornando all’attività in presenza dopo la chiusura del 24 febbraio scorso.
“I ragazzi, durante il lockdown, sono stati seguiti a distanza. Amministrazione comunale e Azienda So.LE hanno condiviso con le famiglie tutti i passi della fase di riavvio”, spiega l’assessore ai Servizi sociali Franca Meraviglia.
Gli ospiti del cse tornano nel loro centro in sicurezza, dopo essere stati sottoposti in questi giorni all’esame sierologico, e sottoponendosi ogni giorno alla misurazione della temperatura e all’igienizzazione delle mani, prima di essere accompagnati dagli educatori nelle aule.
Come descritto in una nota dell’Azienda, il servizio sarà gestito con queste modalità per il prossimo mese, in attesa di indicazioni. Allo stesso esame sierologico sono stati sottoposte tutte le persone che entrano nella struttura: il supervisore, nonché referente dell’area pedagogica di Azienda So.LE Sofia Carbonero, la coordinatrice pedagogica Silvia Palchetti e tutti gli operatori del cse.
«Il nostro obiettivo era la riapertura della struttura in condizioni di sicurezza, anche se per sole tre ore al giorno, vista l’importanza che rivestono attività in presenza e socializzazione per i ragazzi della “Città del sole”. Per questo, una volta studiate le linee guida ministeriali ed elaborato il piano operativo lo abbiamo condiviso passo passo con i familiari degli utenti, incontrati a luglio nell’aula consiliare del municipio. Un fatto positivo dei mesi di chiusura che ci lasciamo alle spalle è che con l’attività a distanza i ragazzi non hanno mai perso il rapporto fra loro e con i loro educatori”, spiega l’assessore.
Se infatti il cse di Canegrate ha riaperto oggi all’utenza, l’attività con i disabili non è mai cessata. All’inizio di marzo, infatti, una settimana dopo la chiusura della struttura, l’equipe di Azienda So.LE ha provveduto ad attivare i contatti da remoto con gli utenti, nelle modalità della chat, delle video telefonate e dei videomessaggi quotidiani, per garantire la continuità della relazione educativa a sostegno non soltanto dell’utenza ma anche delle famiglie.
“Sono state fornite indicazioni di carattere pratico per occupare al meglio il tempo nelle giornate del lockdown, oltre a garantire il sostegno relazionale necessario in quella condizione così particolare. Con la ripresa dell’attività in presenza, però, non vogliamo cancellare quello che è accaduto, anzi. Vogliamo che gli utenti provino a dare un senso all’esperienza vissuta ripercorrendo i lavori fatti nei mesi scorsi a casa. Sarà un’attività “ponte”, che collegherà idealmente il periodo anteriore allo scoppio della pandemia, il lockdown e il presente. Naturalmente riprenderemo anche attività più complesse o impossibili da realizzare a distanza, come lo yoga e le uscite”, commenta Palchetti.