Sarà in vigore da martedì 9 ottobre il blocco al transito di tutti i mezzi pesanti, sul ponte Buonarroti a Mazzo di Rho, con l’apertura di percorsi alternativi dalla rotonda di Pero.
Il blocco non riguarda la circolazione delle automobili, che rimane consentita.
Come spiegato dal Comune, la prossima settimana sul ponte di Mazzo in via Buonarroti sarà introdotto un blocco fisico al transito di tutti i mezzi pesanti, indistintamente dal peso. “Sarà posizionato un varco limitatore di sagoma all’inizio della rampa di accesso al ponte dalla rotonda proveniente da Pero: questo intervento non modifica la viabilità leggera costituita dalle auto e furgoni in genere, ma permette di far rispettare il divieto in vigore da luglio 2017 ai mezzi pesanti”.
Il manufatto era già stato già posto in regime di limitazione al transito ai mezzi pesanti, superiori a 18 tonnellate. Da controlli e rilevazioni fatti nell’arco di alcune settimane, tale limitazione al transito da parte dei mezzi pesanti non è stata rispettata, quindi si è deciso di intervenire con modalità più stringenti, come il divieto assoluto di accesso con blocchi e strettoie.
“Il ponte di Via Buonarroti, per la manutenzione del quale è già pronto da marzo il progetto di fattibilità tecnica ed economica, è stato messo in sicurezza nel 2017i. Per ulteriore precauzione si è deciso di bloccare l’accesso ai mezzi a cui era già vietato il transito del ponte, tramite barriere fisiche studiando anche un percorso alternativo. Chiediamo agli autisti, sia di mezzi pesanti, che leggeri, di affrontare questo disagio e che quelli che seguiranno fino all’esecuzione dei lavori di manutenzione, con pazienza, in nome della sicurezza di tutti”, ha spiegato l‘assessore ai Lavori Pubblici Maria Rita Vergani.
L’assessore alla viabilità Gianluigi Forloni ha commentato: “L’adozione di misure, che impediscano fisicamente il passaggio dei mezzi pesanti, è stato reso necessario dalle verifiche fatte circa l’inosservanza della segnaletica di divieto. Le misure adottate entreranno in vigore prima sul lato Sud e successivamente su entrambi i lati e garantiranno un uso adeguato del ponte. E’ stato fatto ogni sforzo per interferire il meno possibile sul traffico veicolare leggero, che comunque nella prima fase subirà qualche disagio.”