Morì a Rho il 24 febbraio del 2010, per una coltellata alla gola in un atto di coraggio e altruismo.
Ieri, durante la manifestazione che si è tenuta a Roma per il 166° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, è stata consegnata la Medaglia d’Oro al Merito civile alla memoria ai familiari dell’Agente Scelto Salvatore Farinaro, con la motivazione: “Libero dal servizio l’Agente Scelto della Polizia di Stato Salvatore Farinaro interveniva con generoso slancio per proteggere tre donne importunate da due molestatori nei pressi di un esercizio commerciale. Il poliziotto cercava di allontanare i malviventi, ma l’iniziale discussione si trasformava in una colluttazione nel corso della quale l’operatore di polizia disarmava le persone ma veniva ferito ed ucciso con un coltello. Splendido esempio di eccezionale altruismo e straordinario coraggio spinto fino all’estremo sacrificio”.
La medaglia è stata ritirata dalla madre Rosalba Prevete Farinaro.
“Si tratta di un giusto riconoscimento a chi si è esposto con coraggio per il rispetto delle leggi e del vivere civile. L’episodio avvenuto in pieno centro cittadino scosse la nostra città profondamente. A nome di tutti i rhodensi esprimo solidarietà e profondo cordoglio ai familiari di Salvatore. So che hanno saputo trasformare il proprio dolore in una forza propositiva, rivolta all’amore verso il prossimo e verso i più deboli. Un insegnamento importante per chi pensa di risolvere tutto con la violenza e la vendetta. Troveremo il modo, affinché anche Rho possa ricordare questo giovane agente speciale, speciale nel più ampio significato”, ha commentato il sindaco Pietro Romano.