Dopo un’accurata indagine, la Polizia Locale di Rho è intervenuta in un appartamento in via Crocefisso, dove è stata riscontrata un’attività di prostituzione gestita da cittadini cinesi.
Gli agenti si sono attivati a seguito di numerose lamentele dei vicini, stanchi del via vai di persone a tutte le ore del giorno, “clienti” che spesso, non conoscendo l’esatto indirizzo, citofonavano o suonavano alle porte sbagliate anche a notte inoltrata.
Le indagini hanno subito portato a riscontri inequivocabili, in quanto l’attività di prostituzione era sia pubblicizzata che recensita su oltre trenta siti web .
E’ stato predisposto l’accesso allo stabile, dove si è constatato che nell’appartamento era stata organizzata una casa per appuntamenti gestita da una donna cinese di 40 anni, denunciata per sfruttamento della prostituzione. Al momento della perquisizione, nella casa sono state trovate due ragazze poco più che ventenni, intente all’attività di prostituzione, che sono risultate clandestine in Italia e arrivate da poco da Prato.
L’attività era organizzata tramite appuntamenti telefonici; infatti sono stati rinvenuti e sequestrati ben 10 cellulari con utenze telefoniche pubblicate su siti di annunci.
Si è proceduto a mettere l’appartamento sotto sequestro con l’apposizione di sigilli, come prevede la legge, e ad informare dei fatti la Procura della Repubblica di Milano.