Dal 5 al 13 dicembre 2015, “L’Artigiano in Fiera” taglierà un traguardo significativo: la rassegna, che andrà in scena a Fiera Milano (Rho -Pero) dalle 10 alle 22.30, celebrerà la sua ventesima edizione. Su una superficie complessiva di 310.000 metri quadrati,
in 3.250 stand espositivi, i visitatori potranno apprezzare 150.000 prodottiprovenienti da 112 Paesi.
La grande novità è rappresentata dalla crescita della manifestazione. Ben nove padiglioni garantiranno, infatti, una sempre maggiore rappresentazione dell’artigianato mondiale, dall’Italia (pad.1-3, 2-4 e 6) all’Europa (pad. 5-7), dall’Africa al Medio Oriente (pad. 5), dall’Asia (pad. 10-14) alle Americhe (pad. 14).
“L’Artigiano in Fiera” si confermerà crocevia di stili e tendenze con i tre grandi saloni tematici: Abitare la Casa (pad. 4), lo spazio dedicato all’arredamento e ai complementi d’arredo; Moda & Design (pad. 4), l’area riservata alle sfilate, alla sartoria artigianale e ai talenti del design; Passione Creativa (pad. 6), che promuoverà un fitto programma di corsi e di laboratori innovativi per gli appassionati di hobbistica ed arti manuali.
I 61 ristoranti e aree di degustazione con specialità enogastronomiche da tutto il mondo e i sempre più numerosi eventi amplieranno l’offerta della manifestazione, che garantirà ai suoi visitatori la possibilità di fare un vero giro del mondo in nove giorni in un’atmosfera di festa e di condivisione.
L’Artigiano in Fiera in vent’anni: i dati.
La manifestazione – organizzata da Ge.Fi. – Gestione Fiere Spa – ha preso il via nel 1996 e, negli anni, è diventata uno degli eventi sociali e culturali più apprezzati dalla gente. La kermesse, in 184 giorni complessivi, ha permesso a oltre 24 milioni di visitatori di compiere un viaggio ideale nelle tradizioni del mondo. Il grande consenso popolare è stato suscitato dall’incontro con i 17.000 espositori coinvolti in questi vent’anni: artigiani provenienti da ogni angolo del mondo che hanno condotto a Milano gli usi e i costumi di 146 Paesi.
“L’Artigiano in Fiera sta sempre più assumendo le caratteristiche di un villaggio globale dei mestieri, delle arti e delle culture dell’umanità – ha dichiarato il presidente di Ge.Fi. Gestione Fiere Spa, Antonio Intiglietta -. La manifestazione ha offerto alla gente la possibilità di entrare in contatto diretto con centinaia di Paesi attraverso i volti, le storie e le esperienze di uomini e donne.
I protagonisti di quest’opera restano, dunque, gli artigiani che, nel tentativo di creare qualcosa di unico e di originale per sé e per gli altri, generano nella gente un’esperienza di stupore. Non è casuale che l’espressione più ricorrente tra i visitatori, in questi vent’anni, sia stata che bello!”
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