Restare a casa salva. Lo affermano i risultati di uno studio congiunto, condotto dal Politecnico di Milano con l’ateneo di Padova e Ca’ Foscari di Venezia, sull’epidemia da Covid-19: il cosiddetto “lockdown”, vale a dire la serrata delle attività e il distanziamento sociale hanno evitato il contagio di 200mila persone, dallo scorso 8 marzo.
I ricercatori hanno incrociato i dati della diffusione del virus, valutando i tempi e gli spazi in cui si è mosso, arrivando a stabilire che circa 100mila persone in Lombardia e 25mila nell’intero hinterland milanese, si sono salvate dal contagio e dal ricovero certo, grazie alle misure restrittive osservate, e mirate proprio al contrasto della diffusione del Coronavirus.
Tali provvedimenti hanno ridotto del 45% la possibilità di estensione dell’epidemia. Il calo dei contagi atteso nelle prossime settimane sarà, presumibilmente, l’effetto delle restrizioni prorogate fino al 3 maggio.
Secondo gli studiosi, il dato ufficiale delle persone contagiate (70mila al 25 marzo) non è comunque reale, perché riguarda soltanto chi è stato sottoposto al tampone.