Nella la tarda serata di ieri, 11 aprile, a Rescaldina, un pregiudicato 35enne, al culmine dell’ennesimo accesso d’ira, ha minacciato di morte la sorella e la madre, colpendo ripetutamente quest’ultima e distruggendo l’abitazione.
I Carabinieri della Compagnia di Legnano (MI), allertati dai vicini e prontamente giunti sul posto, hanno raggiunto le due donne, terrorizzate, ed il violento, in preda all’agitazione e all’alterazione dovuta all’assunzione di alcool e sostanze stupefacenti.
Il malfattore, alla vista dei Militari, li ha aggrediti, ingaggiando una colluttazione, ma e’ stato subito immobilizzato e reso inoffensivo.
Riportata la calma, madre e figlia, rispettivamente di 56 e 32 anni, hanno raccontato una realtà di angherie, minacce e botte, mai denunciate, che tolleravano da circa due anni, e che scoppiavano senza apparenti ragioni, quando il malfattore era ubriaco.
I Carabinieri hanno posto finalmente fine all’incubo: il 35enne, disoccupato e già noto alla Giustizia per reati contro la persona, è stato arrestato ed accompagnato presso la Casa circondariale di Busto Arsizio (VA): dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Per la madre è stato necessario il trasporto in ospedale, dove è stata curata per le contusioni riportate. Ne avrà per 5 giorni.