Mafia, addio! Sul vecchio ‘Re Nove’ cala… la tela delle associazioni. Si chiamerà proprio così: ‘La Tela’, la nuova osteria sociale “del buon essere” che aprirà i battenti per la prima volta il 5 dicembre, al civico 31 della provinciale Saronnese. Non un posto qualunque. Nel luglio del 2006 il locale viene definitivamente confiscato alla ‘ndrangheta. Da cinque anni è di proprietà del comune che, con l’aiuto della regione, dispone le carte necessarie a siglare in comodato d’uso con la cooperativa Arcadia, capofila di una cordata, o tela per l’appunto, composta da ‘La Libreria che non c’è’ di Busto Garolfo, la onlus ‘Dire Fare Giocare’ di Castellanza, IAL Lombardia,l’Enaip di Busto Arsizio, Gasatile Aps, Slowfood Legnano e ‘Team Down’. “Ognuna farà la sua parte. I bambini saranno sempre i benvenuti e i ragazzi down potranno trovare un’occupazione. Noi stessi abbiamo assunto tre persone per questo progetto, che non è finalizzato a scopo di lucro, ma di sostenibilità”, dichiara Giovanni Arzuffi, coordinatore del progetto Arcadia. “La cucina, che sarà ottima e a prezzi contenuti tra i 20 e i 30 euro per un buon pasto, è per noi un mezzo per dare impiego, fare cultura. L’intero piano superiore può essere utilizzabile per presentazioni di libri, musica, tavole rotonde e via elencando”. Per Michele Cattaneo, sindaco di Rescaldina, è una sfida vinta e la dimostrazione che alla fine, a spuntarla, è sempre la legalità: “Auguro di cuore a questa nuova realtà di mettere radici e germogliare, che diventi un bene per tutto il nostro territorio”. Per le autorità, tra cui 15 sindaci in fascia tricolore, così come per il semplice pubblico, l’appuntamento è per sabato 5 dicembre, ore 18.00, La Tela, via Saronnese 31.
Paola Vilone