E’ stato approvato nella giornata di ieri, lunedì 25 luglio, il nuovo “Piano operativo regionale di vaccinazioni Covid-19”, elaborato dal Gruppo di Coordinamento vaccinazioni anti Covid-19, in collaborazione con le ATS, da attuare in caso di recrudescenza pandemica.
L’obiettivo del piano è definire un’organizzazione regionale tempestiva, in caso di ripresa della campagna vaccinale di massa. Come si legge in una nota, si tratta di un’organizzazione che sappia garantire, dopo la fase attuale (Scenario 1), una sufficiente capacità vaccinale in relazione a due diversi scenari: lo Scenario 2, in cui le ATS, in collaborazione con le ASST, su input della Direzione Generale Welfare, si organizzano entro 7 giorni per garantire fino a 35mila vaccinazioni/die sul territorio regionale; e lo Scenario 3, in cui le ATS in collaborazione con le ASST attivano, entro 15 giorni dall’input della Direzione Generale del Welfare un numero di centri vaccinali idonei a sostenere un’attività di somministrazione di massa che permetta di raggiungere le 60mila vaccinazioni/die.
La capacità vaccinale pari a 35mila e 60mila rappresenta il livello massimo di somministrazioni erogabili in relazione ai tempi di attivazione (7 giorni e 15 giorni) e di reclutamento del personale da parte dei centri vaccinali. Così come emerso durante le precedenti fasi della Campagna vaccinale massiva.