Si chiude oggi con lo sciopero di otto ore proclamato dai lavoratori di Trenord, un’altra settimana caratterizzata da quelli che sono stati definiti “bollettini di guerra”, tra annunci di soppressioni, ritardi, principi di incendio sui convogli, lungo la linea ferroviaria Varese-Milano.
E questa volta scendono in campo a sostegno dei pendolari, studenti e lavoratori, i rappresentanti del PD di Legnano, intenzionati a sollecitare Regione Lombardia, ma anche l’Amministrazione comunale di Legnano, affinché difenda con azioni concrete i diritti dei viaggiatori.
“Il Partito Democratico di Legnano si è sempre dimostrato solidale con i pendolari. Durante tutto il primo anno di mandato, il Gruppo Consiliare PD si è fatto portavoce delle istanze dei pendolari, chiedendo al sindaco Fratus e a tutta la maggioranza non solo di mostrare il loro sostegno, ma anche di fare pressioni sull’attuale giunta regionale. I pendolari non hanno ancora visto cambiamenti”, dichiarano insieme Michele Ferrazzano, segretario del Circolo legnanese e Sara Borgio, consigliera comunale che ha già presentato a nome del PD mozioni e comunicazioni sulla tematica in questione.