Sono state arrestate nelle scorse ore dalla guardia di finanza di Novara otto persone, nell’ambito di una inchiesta della procura di Milano che aveva portato a scoprire 10mila domande di reddito di cittadinanza sprovviste dei requisiti previsti dalla legge, per un danno totale all’Erario di più di 21 milioni e mezzo di euro. Gli arrestati sono coloro che già lo scorso novembre avevano dovuto rispondere dello stesso reato, ed avevano cercato nuove strade illecite per ottenere il reddito.
Questa volta tra le persone arrestate c’è anche una ex dipendente di un centro di assistenza fiscale.
La banda, composta anche da cittadini rumeni, riusciva a procurare documenti falsi per i propri connazionali, e a consegnarli a CAF e patronati compiacenti, facendo così ottenere il reddito di cittadinanza a fronte di false domande, corredate da false documentazioni.