Un danno all’erario quantificato in più di 1 milione e 300mila euro è il bilancio della maxi truffa scoperta nelle scorse ore a Catania, dove i Carabinieri del Comando provinciale hanno denunciato poco meno di trecento persone (267) che hanno percepito finora indebitamente il Reddito di cittadinanza.
I militari dell’Arma hanno avviato tempo fa delle indagini, in seguito a dei controlli nei confronti della situazione redittuale di alcuni soggetti, dei quali oggi è stata fatta chiarezza su false attestazioni in merito ai propri redditi e alla composizione dei propri nuclei familiari. Il tutto per ottenere il Reddito.
Insieme ai funzionari dell’INPS è stato scoperto, tra i casi più clamorosi, che alcuni extra comunitari erano riusciti ad ottenere ed incassare regolarmente il sussidio pur residendo all’estero da almeno dieci anni. Un 44enne di Gravia di Catania è riuscito ad ottenere persino la maggiorazione degli aiuti dichiarando di pagare un affitto mensile di 500 euro, per un casa dove al contrario l’affitto non è stato mai pagato. Tra coloro che sono riusciti a frodare le casse dello Stato anche pregiudicati per rapina, estorsione, riciclaggio, traffici di droga ed immigrazione clandestina.
L’area del Catanese è già finita più volte nel mirino dei controlli dei Carabinieri proprio per l’erogazione del Reddito di cittadinanza, scoprendo anche negli anni scorsi più di seicento casi di precettori indebiti, per un danno complessivo allo Stato di circa 5 milioni di euro.