Ritenuti autori di “fatti gravissimi”, si sono aperte ieri per loro, i quattro minorenni arrestati a Varese per aver abusato di un coetaneo, le porte del carcere minorile Beccaria di Milano.
Nei giorni scorsi la notizia aveva scosso in modo particolare la città di Varese, dove un gruppo di ragazzi di scuola media ha sequestrato in un garage, quindi sottoposto a botte e sevizie, per quattro ore, un loro coetaneo, per farsi dire da lui dove trovare un altro amico.
Le accuse a carico dei tre italiani e un ivoriano, sono di tortura, sequestro di persona aggravato, lesioni personali aggravate e rapina aggravata. Le ordinanze nei loro confronti sono state firmate dal gip del Tribunale dei Minori su richiesta della Procura, e sono state eseguite oggi dalla Squadra mobile.