Radio Delta International compie in questi giorni i suoi 48 anni. E il pensiero di chi ne ha visti gli inizi, torna a quei momenti, ai primi passi compiuti, ai primi indiscussi successi.
Si tratta di un anniversario speciale: era novembre del 1976 quando Radio Delta International ha iniziato a suonare i primi brani, aprendo una finestra nuova nella scena radiofonica locale con le prime richieste e le dediche. Radio Delta International, come tutte le radio che hanno fatto la storia, ha avuto il coraggio di innovare e rinnovarsi, proprio come il suo team.
Racconta l’editore, Giovanni Ciminelli: “Quando ho iniziato questo viaggio non avrei mai immaginato che la radio avrebbe potuto darmi così tanto. È stata una passione totalizzante, travolgente, quasi come avere un amante segreto, capace di regalarmi soddisfazioni immense, ma anche momenti di sconforto. La radio, per me, è come il motore di una Ferrari: potente, imprevedibile, e sempre pronta a spingermi oltre i miei limiti.
Oggi, guardando indietro a quel lungo percorso, mi rendo conto di quanta strada abbiamo fatto. Dai primi passi, in cui tutto era analogico e l’FM era il nostro unico regno, fino ad arrivare ad oggi, dove la radio si è trasformata e adattata ai tempi moderni. Con i device DAB, lo streaming on line, i podcast e tutte le nuove tecnologie digitali, siamo riusciti a cavalcare l’onda giusta. La radio non soltanto è sopravvissuta, ma ha saputo reinventarsi, continuando ad essere un punto di riferimento per chiunque voglia ascoltare qualcosa di autentico, di vivo.
In questi anni abbiamo consolidato un rapporto di fiducia sia con gli ascoltatori, sia con gli inserzionisti. Radio Delta International ha rafforzato il contatto e la presenza, riscontrando un ottimo ascolto nel nostro territorio. Dopo la vendita della importante frequenza in FM 105.1, avevamo a disposizione solo una frequenza FM per la copertura di Legnano e limitrofi ma la perseveranza e l’esperienza ha portato la radio ad oggi. Il DAB, di recente riscoperto, ha ampliato le zone di ascolto della radio, poi lo streaming l’ha resa fruibile in quasi tutto il mondo”.
Negli anni, come spiega Ciminelli, la radio ha dato emozioni profonde, successi professionali, e la connessione con un pubblico che è sempre stato la vera anima di questo mezzo. Fare radio non è soltanto trasmettere suoni e parole: “è condividere un pezzo di te stesso con chi ascolta, e questo crea una relazione unica e potente. Le soddisfazioni che ho provato nella gestione sono state adrenalina pura, in un continuo crescendo di passione. Ma, come ogni grande amore, anche la radio ha i suoi dolori. Non sono mancati i momenti difficili, le sfide, le critiche. Ci sono stati giorni in cui il segnale non era perfetto, o la trasmissione non risuonava come speravo. Ma è proprio in quei momenti che capisci quanto la radio sia parte di te. Ti spinge a migliorare, a non fermarti mai, a trovare nuovi modi per raggiungere il cuore del tuo pubblico.
Oggi con la radio siamo live in tutte le attività dell’Alto Milanese con Delta Live, la diretta radiofonica mattutina capitanata da Rudy Neri, con Angy Filipi e Dj Walker. In amministrazione c’è Monica Colombo, mentre alle relazioni con uffici istituzionali e le banche il fondatore di Radio Delta International Armando Mineo.
Con la radio digitale, lo streaming e tutte le nuove piattaforme, siamo più connessi che mai. La nostra voce arriva ovunque, in tempo reale, e l’esperienza dell’ascolto è diventata più ricca, più interattiva. La radio ha saputo evolversi, senza mai perdere la sua essenza, quella stessa essenza che mi ha affascinato tanti anni fa e che continua ad alimentare la mia passione.
Radio Delta International per 48 anni, è la stessa che continua a farci correre sulle onde. E, per non farci mancare niente, 10 anni fa abbiamo lanciato il nostro fiore all’occhiello: il giornale on line “Settenews.it”, curato da Maura Giunta, testata di informazione locale, ma non soltanto, che ci sta dando delle belle soddisfazioni; non è da meno anche la nostra agenzia di pubblicità dove prendiamo il cliente per mano e gli offriamo un servizio a 360°.
E la corsa non è ancora finita. Se oggi siamo ancora qui, a celebrare questi traguardi, devo ringraziare innanzitutto i nostri partner, gli ascoltatori e tutti i collaboratori perchè senza di loro non avrei coronato un sogno, permettendomi di realizzare tutto questo. La radio è una grande famiglia, e ogni giorno che passa ne sono più convinto. Non riveliamo ancora nulla ma ci saranno delle belle novità per i primi 50 anni.
Buona radio a tutti, che il viaggio continui ancora per molti anni, sempre con la stessa passione che ci ha spinto fin qui”.
