Con due nuove giornate di sciopero nazionale, in programma lunedì 11 e martedì 12 luglio, prosegue la mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici del comparto Igiene ambientale per rivendicare il rinnovo del contratto nazionale, scaduto ormai da quasi tre anni. Il problema riguarda 100 mila dipendenti e ruota attorno a due tematiche: la richiesta, da parte dei lavoratori, del rispetto e della tutela dei loro diritti e il miglioramento dei servizi resi ai cittadini.
Quella della prossima settimana sarà la terza mobilitazione (il 30 maggio, la prima e il 15 giugno, la seconda), effettuata nel giro di circa due mesi. A fronte dei disagi verificatisi nelle precedenti occasioni, si fa presente che anche questa volta non potrà essere garantito il regolare e completo svolgimento dei servizi d’igiene urbana (raccolta rifiuti, spazzamento strade e apertura al pubblico delle piattaforme ecologiche).
Trattandosi di uno sciopero che non riguarda solo gli operatori di ALA, ma tutti quelli del comparto italiano d’Igiene Ambientale e che, a differenza delle precedenti occasioni, si protrarrà per ben due giorni consecutivi, si chiede ai cittadini dei Comuni serviti, spirito di tolleranza e massima collaborazione, al fine di evitare quegli episodi di degrado urbano che di certo non giovano.
Si ricorda pertanto a tutti i cittadini che, in caso di mancato passaggio degli addetti, è fatto obbligo di riportare all’interno delle proprie pertinenze, entro le ore 14 di ciascuna giornata di sciopero, i sacchi o i contenitori che hanno esposto.
Certi della collaborazione da parte di tutti, si rimanda, per qualsiasi informazione, al Numero Verde di Aemme Linea Ambiente (800.19.63.63) o al sito www.aemmelineaambiente.it.
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