Sarà sul tavolo dell’incontro tra gli ambasciatori UE domani, mercoledì 6 aprile a Berlino, un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, il quinto dopo l’invasione dell’Ucraina.
L’Italia non porrà veti alle nuove misure, mentre Germania e Austria frenano sullo stop a Gazprom, vale a dire allo forniture di gas russo.
Nel frattempo, in sede Ecofin, oggi si ragiona su un possibile embargo su petrolio e carbone russi, opzione per la Commissione europea che dovrà essere approvata dagli Stati membri.
Questa mattina tutte le Borse europee hanno aperto all’insegna della cautela, in attesa di conoscere le nuove sanzioni contro Mosca, dopo le accuse di aver commesso crimini di guerra nella cittadina ucraina di Bucha.