Non si ferma la protesta dei residenti di Garbagnate Milanese, dove il 17 luglio scorso ha perso la vita un ragazzo di 15 anni ad un attravesamento pedonale, sbalzato diversi metri più avanti da un’auto in corsa, mentre si trovava in sella alla sua bicicletta.
Secondo i cittadini che abitano nella zona, ma non soltanto, quell’attraversamento è pericoloso ed è necessario in quel punto rivedere la viabilità, nonché la segnaletica. Ma dopo due mesi e mezzo dal tragico scontro, le cose non sono cambiate: quel passaggio è identico a prima e, come riferito da più garbagnatesi, il sindaco sarebbe dell’idea che va bene così com’è.
Nei giorni scorsi anche un giornalista del TG5 si è occupato della vicenda, ascoltando le istanze dei residenti, che cercano di riportare alla ribalta la pericolosità di quel tratto stradale. I cittadini in questi giorni stanno raccogliendo le firme per chiedere al prefetto di Milano, Renato Saccone, di intervenire prontamente, per la messa in sicurezza dell’incrocio pericoloso. L’inviato del TG5 si è offerto di informare direttamente il Ministero competente.
“I cittadini di Garbagnate Milanese di fronte all’indifferenza delle istituzioni non si fermano e andranno avanti”, si legge in una nota.