E’ successo nelle scorse ore a Milano: ad un bancario è stato riconosciuto il demansionamento, quindi un risarcimento di 500mila euro.
Secondo i giudici che hanno accertato i fatti, il dipendente del Credito Emiliano, già licenziato due volte e, come sembra, sempre in modo illegittimo, riassunto in filiale si è trovato di fatto a non avere nulla da fare in ufficio, questa volta vittima di demansionamento.
Vale a dire che, sebbene il lavoratore non sia stato vessato in alcun modo, semplicemente non gli sono stati dati incarichi da svolgere, rimanendo per ore senza far niente.
Soddisfazione per i legali della difesa, certi che il riconoscimento del danno subito dal bancario “ribadisca la dignità del lavoratore e il rispetto della sua professionalità”.