Fino ad ora sono rimasti a guardare, o meglio, a seguire le trattative intercorse tra il Comune di Milano e le società calcistiche A.C. Milan e F.C. Inter, promotrici del progetto di realizzazione di un nuovo stadio, i residenti del quartiere San Siro.
Ma in questi giorni la loro protesta è scesa in strada, per dire no all’abbattimento del vecchio “Meazza”, sì al suo recupero strutturale, nelle parti che lo necessitano, e sì alla salvaguardia del verde tutt’intorno.
Più precisamente, i referenti del Coordinamento San Siro chiedono all’Amministrazione comunale di interrompere qualunque disegno che riguardi un nuovo stadio.
Secondo alcuni progetti alternativi, elaborati per sostenere la possibilità di “salvare” lo storico stadio cittadino, famoso in tutto il mondo, sarebbe possibile riconvertire il terzo anello in una struttura coperta in gardi di accogliere locali per la ristorazione, negozi e anche un museo dello sport. L’intenzione, sostenuta da molti, guarda al recupero dello stadio e ad evitare il consumo di suolo, preservando il polmone verde del quartiere San Siro.
