Ha inizio quest’oggi, mercoledì 24 febbraio, l’avvio del cantiere in piazza Giovanni XXIII a Gallarate, per riqualificare l’area, ma già nel pomeriggio di ieri è stato contrastato da alcuni ambientalisti del Comitato “Salviamo gli alberi”, che hanno inscenato una protesta per fermare il paventato taglio di ben otto piante, e la rimozione di una nona, che sarà spostata altrove.
Il progetto previsto dal Comune non convince numerosi cittadini, certi che non migliorerà l’assetto paesaggistico della piazza e nemmeno la sua sicurezza, mentre provocherà un grave danno al patrimonio arboreo, con l’abbattimento degli alberi.
“Ribadiamo la nostra contrarietà a questo progetto “vetrina” perché siamo comunque convinti che si, piazza Giovanni XXIII vada sistemata. Ma si può riqualificare l’area senza abbattere nessuna pianta presente, ripensarla anche come porta d’ingresso in città con la possibilità di accedervi con corsie ciclabili, per ripensare ad un nuovo modo di mobilità urbana, come già fanno molte altre citta italiane ed europee. Gli alberi presenti nella piazza adiacente la stazione della nostra città, sono sani, non sono malati o hanno problemi di stabilità, vanno però sacrificati per un progetto del nostro primo cittadino che pensa e dice che così si risolveranno i problemi delle cattive frequentazioni della zona”, scrivono dal Comitato via social.
I referenti del Comitato hanno spiegato che sono intenzionati a sensibilizzare in maniera capillare tutta la città, soprattutto per salvare le piante. I gallaratesi saranno coinvolti per dire la loro sul progetto, prima che i lavori partano il prossimo 15 marzo.