E’ stato stanziato, per il terzo anno consecutivo, il bonus idrico integrativo da assegnare alle famiglie numerose, o in situazioni di disagio economico nei Comuni serviti dall’azienda pubblica, impegno preso dal Gruppo CAP per offrire un sostegno concreto ai cittadini a basso reddito.
Come si legge in una nota diffusa dal Gruppo, il gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, insieme all’Ente di Governo dell’Ambito (EGA), ha stanziato 870mila euro per il bonus idrico integrativo. Il contribuito prevede 15 euro per ogni componente dei nuclei famigliari aventi diritto, che si andrà a sommare al bonus sociale idrico erogato da ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambienti.
“Non soltanto efficienza del servizio e delle rete idrica: essere presenti sul territorio da 90 anni significa pensare in sinergia con i Comuni e l’ATO (Ambito Territoriale Ottimale) a iniziative di welfare concrete che mirino a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Anche quest’anno, attraverso il bonus idrico integrativo, vogliano offrire una forma di sostegno reale a favore delle famiglie a basso reddito, lavorando insieme alle Amministrazioni comunali per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio” , spiega Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP.
Ad ogni famiglia che ne ha diritto, il bonus idrico di ARERA garantisce la fornitura di 18,25 metri cubi di acqua all’anno, pari a 50 litri al giorno per ogni componente del nucleo familiare.
La domanda deve essere presentata, in forma di autocertificazione, al proprio Comune di residenza o ad un altro ente designato dal Comune come il CAF (Centro di Assistenza Fiscale), utilizzando gli appositi moduli. Tutte le domande accettate riceveranno automaticamente anche il bonus integrativo di Gruppo CAP.