All’indomani della tragedia nella discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo, vicino ad Ancona, si corre ai ripari un po’ ovunque per verificare lo stato di idoneità dei locali, tra discoteche e luoghi di ritrovo più generici, dove si organizzano eventi.
La Procura di Milano ha elaborato il “Progetto sicurezza”, già lo scorso maggio, per accertare se nei luoghi frequentati soprattutto dai più giovani, sussistano le condizioni per accogliere concerti e serate a tema che, normalmente, come nel caso di Corinaldo, radunano più persone del solito.
Non tutti i locali sono adatti a tali manifestazioni: spesso si tratta di capannoni improvvisati, o ambienti dove si fa musica e si balla, ma dove non è strutturalmente possibile organizzare concerti, anche in previsione di fughe improvvise.
Nel mirino delle indagini, cui collabora anche la Polizia locale, sono le iniziative culturali, che prevedono eventi collaterali in locali tutti da verificare.