Un Primo Maggio surreale, quello che anche l’Italia celebra oggi: è la Festa del Lavoro sospeso, del lavoro che rischia di non ripartire per molti, che rappresenta un motivo di grande incertezza, nella “Fase 2” della ripresa, dopo le settimane dell’emergenza sanitaria.
Le limitazioni adottate, per frenare l’espandersi del Coronavirus, hanno messo in difficoltà economica numerose aziende ed imprese, che guardano al rilancio con seri problemi di liquidità.
Oggi non si svolgeranno cortei e comizi: l’occupazione è in crisi. L’Istat nelle scorse ore ha annunciato un calo del 4,7 per cento del Pil italiano nel primo trimestre dell’anno. Sicurezza e lavoro sono le parole chiave di questa giornata: necessario ripartire al più presto, ma nel segno della tutela della salute di tutti, perché non si verifichino nuovi focolai di contagio.
Alle 12.20 si potrà seguire su RAI 3 un dibattito sui temi del lavoro con i rappresentanti delle sigle sindacali CGIL, CISL e UIL, Anna Maria Furlan, Maurizio Landini e Carmelo Barbagallo.
Il tradizionale concerto del Primo Maggio si svolgerà con la partecipazione degli artisti collegati da diversi auditorium chiusi al pubblico, trasmesso su RAI 3 dalle 20.
“Necessario garantire gli ammortizzatori sociali, alle imprese e ai lavoratori. Necessario tornare al lavoro in sicurezza, ed aprire un confronto tra il governo e le parti sociali per dare futuro al Paese, rimediando agli errori, per un nuovo modello di sviluppo”, un commento di Landini.