sabato, 30 Settembre 2023

Previsione di Natale: tutta l’Italia in fascia gialla. Presentato il nuovo DPCM delle feste

(Foto da RAI 1)

Tra un paio di settimane tutte le regioni italiane potrebbero essere classificate in fascia gialla, stando agli ultimi dati relativi ai contagi da Covid-19.

Lo ha annunciato ieri sera, giovedì 3 dicembre, il premier Giuseppe Conte, dopo una giornata trascorsa a mettere a punto i dettagli del DPCM di Natale, confrontandosi anche con i rappresentanti delle Regioni.

L’indice Rt è sceso sotto il valore 1, e si aggira attorno allo 0,91, mentre sono in calo gli accessi ai Pronto soccorso e alle terapie intensive: dati confortanti che allontanano, al momento, il rischio di un nuovo lockdown generalizzato. La suddivisione del Paese nelle tre aree gialla, arancione e rossa, secondo Conte ha permesso di dosare gli interventi e le misure, in proporzione ai rischi di ogni singolo territorio.

Tuttavia, con l’arrivo delle feste di Natale è stato varato un piano per continuare a contenere la diffusione del Coronavirus, costituito da ulteriori restrizioni. Un piano che varrà dal 21 dicembre al 6 gennaio; una cinquantina di giorni in cui sarà necessario mantenere alta la guardia nei confronti dell’epidemia.

Così Conte ha elencato i nuovi provvedimenti, che riguardano gli spostamenti, le attività commerciali, le scuole, i bar e i ristoranti, le vacanze all’estero e sulla neve.

Vietati tutti gli spostamenti tra le regioni, anche per raggiungere le seconde case. Nei giorni del 25 e 26 dicembre, e 1 gennaio, vietati anche gli spostamenti da un Comune all’altro. Sarà possibile spostarsi soltanto per ragioni di lavoro, salute e necessità, o per prestare assistenza a persone non autosufficienti. Chi andrà all’estero dovrà mettersi in quarantena. Coprifuoco dalle 22 alle 5, il 31 dicembre dalle 22 alle 7.

Da oggi, venerdì 4 dicembre, fino al 6 gennaio, i negozi saranno aperti fino alle 21, tranne che nelle fasce ancora rosse. Nei fine settimana, nei centri commerciali saranno chiusi i non alimentari, tranne le edicole, le farmacie, i tabaccai e ivivai.

Chiusi gli impianti sciistici, sospese le crociere.

La scuola tornerà in presenza dal 7 gennaio, con almeno il 75% degli studenti in classe.

In area gialla, bar e ristoranti saranno aperti dalle 5 alle 18 con consumo ai tavoli, per un massimo di quattro persone, se non conviventi. No a cibo consumato nei locali o in strada dopo le 18. In area arancione e rossa i ristoranti saranno aperti dalle 5 alle 22 soltanto per l’asporto.

Una raccomandazione particolare per il giorno di Natale, “Un Natale diverso, ma non meno sentito”, come ha detto Conte, è relativa ai cenoni e ai pranzi tradizionali, dove è consigliata quest’anno la presenza dei soli conviventi, per la tutela degli anziani, di genitori e nonni.

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