E’ accaduto nelle scorse ore a Busto Arsizio: la Guardia di finanza di Varese ha arrestato cinque persone accusate di usura, considerate tutte coinvolte in un particolare giro illegale di prestiti di denaro a tassi di interesse fino al 120%. Due degli arrestati sono stati accompagnati in carcere, tre sono stati posti agli arresti domicilari.
Le fiamme gialle sono arrivate agli strozzini in seguito ad alcune segnalazioni e successive intercettazioni telefoniche: ai cinque soggetti si rivolgevano coloro che avevano bisogno di soldi e, come sembra, un imprenditore è stato minacciato quando nelle scorse settimane aveva deciso di denunciarli.
La banda degli usurai avrebbe anche emesso delle fatture false per operazioni inesistenti per più di 6 milioni di euro, grazie alla compiacenza di alcuni prestanome.
Agli arrestati sono stati sequestrati, a scopo preventivo, beni per 2,7 milioni di euro, tra conti in banca, beni immobili, automobili.