Nella serata di ieri, mercoledì 27 aprile, l’EENA, l’Associazione per il numero di emergenza europeo, ha voluto rilasciare all’Arma dei Carabinieri il “Premio 112” per il salvataggio della scolaresca di Crema, sequestrata il 20 marzo del 2019 a San Donato Milanese da parte di Sy Ousseynou, condannato in via definitiva a diciannove anni di reclusione. (Si tratta di un importante riconoscimento europeo che viene rilasciato a chi si è maggiormente distinto nell’aver contribuito al salvataggio di vite umane chiamando il numero 112).
Come raccontato dall’Arma, la cerimonia si è svolta all’interno del Palazzo congressi di Marsiglia, in Francia, dove, oltre all’ Arma dei Carabinieri, unica forza di polizia presente, sono stati premiati anche dei cittadini europei che hanno contribuito in maniera eroica al salvataggio di vite umane, chiamando il numero di emergenza 112.
Il premio è stato consegnato ai militari delle centrali operative di Lodi e di San Donato Milanese, che al tempo avevano preso le chiamate di emergenza degli studenti presi in ostaggio sul pullmino scolastico, accompagnati da un Ufficiale del Comando Provinciale di Milano, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Donato Milanese, che aveva concorso al coordinamento delle operazioni, dopo l’attacco terroristico.
Sul palco i Carabinieri hanno anche consegnato, a sorpresa, il “Premio 112” ad Adam ed al padre di Ramy, i due ragazzi che con i loro telefonini avevano in quel drammatico giorno lanciato la chiamata di emergenza, permettendo ai Carabinieri di intervenire tempestivamente, bloccando l’autobus e traendo in salvo tutti gli studenti sequestrati.