Bracconaggio continuato nel Parco dell’Adamello: a farne le spese nei giorni scorsi un gufo di palude, ferito all’ala da un colpo di fucile sparato da un cacciatore che non ne ha riconosciuto la specie protetta.
Come riferisce il Codacons in queste ore, dall’apertura della stagione venatoria sono già sette gli animali protetti feriti da armi da fuoco, ed accompagnati per essere curati nel Centro Recupero Animali Selvatici, il CRAS: i bracconieri hanno campo libero, secondo Codacons, mentre mancano controlli e prevenzione, all’interno della famosa riserva.
Il gufo “Asio flammeus” è stato colpito durante una sosta a terra, trovandosi nel suo periodo di migrazione. Il cacciatore questa volta ha soccorso il volatile, ed ha allertato un veterinario di Breno, in Val Camonica.
Raccolta questa ed altre storie di animali feriti da cacciatori incauti, il Codacons ha deciso di presentare un esposto in Procura per la carenza di controlli nel territorio del parco, e di attività preventiva da parte delle istituzioni.