Da domani, giovedì 1 agosto, il servizio di spazzamento strade cambia e si rinnova a Legnano. Non si tratta di una rivoluzione vera e propria, ma certamente di un’implementazione finalizzata ad avere strade più pulite e di una riorganizzazione, perché una gestione più razionale porta a risultati migliori, come spiegato da Aemme Linea Ambiente, gestore del servizio.
Inserite nell’appalto che il Comune di Legnano ha da poco rinnovato ad ALA, le novità riguardanti l’igiene urbana prevedono, prima di tutto, l’inserimento di una nuova spazzatrice: sale così a tre il numero dei mezzi adibiti alla pulizia meccanica che girano per la città, rimuovendo con le loro spazzole rotanti e aspiranti lo sporco, la polvere e i detriti solidi che si depositano lungo i marciapiedi. A supportare l’operatore che guida la spazzatrice ci sarà un secondo operatore, che presterà servizio a terra con il soffiatore, in modo da far convogliare verso le spazzole del mezzo tutto lo sporco sulla strada e sul marciapiedi.
In vigore tutti i giorni da lunedì a sabato, l’attività di pulizia meccanica (cui va ad aggiungersi quella manuale, effettuata con scope, badili e rastrelli dagli operatori che girano con i porter), sarà estesa a nuove vie che non rientravano nel precedente contratto di servizio.
Anche l’itinerario quotidiano delle tre spazzatrici subirà delle variazioni, fatte salve quelle zone in cui l’attività è regolata dai cartelli di divieto di sosta: dunque, in queste ultime giorni e orari in cui i cittadini non devono parcheggiare le loro auto per consentire ai mezzi di pulizia di transitare agevolmente resteranno invariati. Nelle altre zone, invece, il calendario dello spazzamento meccanizzato subirà delle modifiche.
Resta importante per la buona resa del servizio, ovviamente, anche la collaborazione dei cittadini: “Educazione e rispetto concorrono al decoro urbano, mentre gli abbandoni e l’utilizzo improprio dei cestini stradali sono alla base di quel degrado che ogni tanto sale agli onori della cronaca, ma di fronte al quale gli addetti alla pulizia, non potendo sanzionare, risultano disarmati”, come chiarito da ALA.