Che i vaccini anti Covid-19 non proteggano per sempre dal contagio si sa da tempo. Che sia necessario per tutti un’ulteriore dose, il “richiamo del richiamo”, comincia a circolare come ipotesi sempre più credibile.
Ne ha parlato nelle scorse ore anche il gen. Francesco Figliuolo, facendo il punto della situazione sulle somministrazioni dei preparati immunizzanti, in Italia. Entro il prossimo settembre, secondo il Commissario per l’emergenza, l’80% della popolazione sarà vaccinata: più di 54 milioni di italiani.
Ma poiché la durata dell’effetto dei vaccini va da 9 mesi ad 1 anno, stando alle attuali conoscenze, la pandemia potrebbe determinare l’esigenza di un’ulteriore dose, la terza o la seconda, secondo il tipo di vaccino impiegato con le prime somministrazioni. La pianificazione di tali nuovi vaccini varrà per il prossimo anno.
Nei prossimi mesi la gestione commissariale dell’emergenza potrà passare ad una gestione ordinaria: non più nei grandi hub vaccinali ma in sedi più piccole delocalizzate.